La cremazione degli animali domestici

Cosa Dice la legge in materia di decesso degli animali da affezione

Un animale domestico è un compagno fedele di vita che accompagna per molto tempo i suoi proprietari. Entra a far parte della famiglia, trascorre moltissimo tempo in casa, condivide ogni momento quotidiano con noi e quando avviene il decesso non è facile reagire con razionalità e ponderare quale sia la scelta più adatta.

Cosa bisogna fare quando muore un amico a quattro zampe? È più opportuno seppellire o cremare un animale domestico?

La cremazione degli animali non è un argomento di cui si discute spesso. Molti, infatti, non sanno che questa pratica è, in alcuni casi, obbligatoria in Italia, in quanto, la normativa attualmente in vigore nel nostro paese proibisce di seppellire i corpi degli animali domestici in terreni pubblici. Per questo motivo, nonostante si sia affranti dalla perdita del proprio animale, bisogna pensare in maniera pratica a come dirgli addio.

La legge attualmente in vigore in materia di decesso dell’animale e conseguente smaltimento del corpo, impone che il proprietario se ne occupi in modo rispettoso dell’igiene pubblica e compatibilmente con l’ambiente.

Secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali e comunitarie, dopo il decesso l'animale domestico è considerato materiale di CAT 1, e dunque può essere trattato esclusivamente attraverso impianti di incenerimento o altri della stessa categoria.

Secondo il Regolamento C.E. 1069/2009, se si desidera seppellire il proprio cane o gatto in giardino è necessario rivolgersi all’ASL territoriale di competenza per ottenere l’autorizzazione. Diversamente, la legge vieta sempre di seppellire animali in luoghi pubblici o di proprietà del demanio. È severamente vietato gettarli nella spazzatura. La carcassa dell'animale domestico viene considerata sottoprodotto di origine animale e, per questo motivo, la procedura più indicata per far fronte a questo tipo di decesso è la cremazione.

Sepoltura o cremazione degli animali domestici?

Quando un animale domestico muore è molto importante distinguere la modalità in cui il decesso è avvenuto: morte naturale, morte traumatica oppure a seguito di una malattia infettiva. Se l’animale è morto naturalmente o a seguito di un trauma è possibile procedere alla sepoltura, previa autorizzazione dell’ASL.
Molto diverso è il caso di morte per malattia infettiva perché, in questo caso, la salma non può essere seppellita ma deve essere obbligatoriamente cremata o portata in un cimitero autorizzato per animali.
Dato che la scelta tra sepoltura e cremazione comporta procedimenti abbastanza lunghi e burocratici da affrontare in un momento così doloroso, molte persone decidono di rivolgersi ad agenzie specifiche che realizzano funerali per animali, gestendo sepoltura o cremazione.

Pensarci in anticipo fa paura e crea dolore a chi vede i propri pelosetti ogni giorno, ma organizzarsi bene e sapere in anticipo a chi rivolgersi nel momento del decesso permette di assicurare una fine degna a chi è stato fonte di grande gioia e affetto.

Per prendere una decisione ci si può basare sulle proprie convinzioni religiose, sulle proprie necessità oppure chiedere consiglio al veterinario di riferimento.

Sono innumerevoli i vantaggi nel preferire la cremazione alla sepoltura.

L’urna cineraria può seguire la famiglia come ricordo dell’animale domestico, così si ha la certezza di non doversi allontanare nel caso di eventuali traslochi, l’urna è meno triste della lapide e può essere un oggetto commemorativo delicato per i familiari.

Come avviene la cremazione degli animali?

La prima cosa che si consiglia di fare dopo il decesso del proprio animale è contattare il veterinario. Sarà lui a emettere il certificato di morte del tuo amico a quattro zampe, esattamente come avviene per le persone.

Fatto questo passaggio è consigliabile chiamare un’agenzia funebre che segua le pratiche di cremazione o sepoltura del proprio amico peloso. Se è presente un microchip o un tatuaggio è necessario contattare l’ASL Veterinaria di competenza per la comunicazione del decesso e la cancellazione all’anagrafe con la conseguente disattivazione del microchip. Può essere utile sapere che questo obbligo può essere evaso sia dal veterinario che dall’agenzia funebre. Da tempo è obbligatoria la presenza del microchip sottocutaneo, certificato e registrato ad opera del proprio veterinario, per diverse tipologie di animali domestici.
Grazie al microchip le ASL e i sistemi informativi veterinari sono aggiornati con tutte le informazioni su ogni singolo animale e dunque anche il decesso deve rientrare all’interno di questi dati.

La cremazione degli animali da compagnia avviene nello stesso modo con cui si è soliti procedere con la cremazione degli esseri umani, il procedimento è simile ma i forni crematori sono più piccoli pur rispettando le stesse norme sulle emissioni.

Come funziona il processo di cremazione?

Il luogo in cui si trova il forno crematorio per animali si chiama camera di cremazione ed è qui che il corpo dell’animale verrà posizionato.
Dopodiché l’operatore accenderà il forno crematorio alla temperatura di circa 760-1000 °C. La cremazione non ha una durata specifica in quanto varia in base alle dimensioni dell’animale; se l’animale è di piccola taglia non dovrebbe impiegare più di due ore, mentre un cane di grossa taglia richiede anche diverse ore. Di solito questo processo impiega un minimo di un’ora fino a raggiungere un massimo di quattro.

Durante la cremazione l’eccessivo calore polverizza completamente i composti organici dell’animale, lasciando solo le ceneri delle ossa, i denti ed eventuali parti metalliche precedentemente innestate nel corpo. Queste ultime verranno rimosse successivamente a mano o per mezzo di magneti.

Quando il tempo necessario per la polverizzazione è stato raggiunto, inizia la fase del raffreddamento che ha una durata maggiore, bisogna infatti aspettare alcune ore prima che il processo si concluda in maniera definitiva.

L’ultimo passaggio è la polverizzazione di tutti i resti che non sono stati vaporizzati dal fuoco, rendendo il tutto simile alla sabbia. L’aspetto delle ceneri è proprio quello di una sabbia granulosa di colore bianco-grigiastro, a volte potrebbe capitare di vedere del colore all’interno delle ceneri, ciò accade se l’animale aveva ancora al collo il collarino durante la cremazione oppure se è stato avvolto all’interno di una coperta. Al termine di questa fase, la cremazione è ufficialmente terminata. In tutto i tempi tecnici per una corretta cremazione singola di un animale domestico, sono dalle 2/3 alle 9 ore.

Finito il processo di cremazione dell’animale, ai padroni verranno restituite le ceneri, la cui quantità varia in base alla dimensione dell’animale. Come stima la proporzione da considerare è 0,04 litri di cenere per 1 kg di peso corporeo dell’animale.

Le ceneri, una volta restituite al proprietario o a chi di dovere, possono essere deposte in diversi modi, per poter onorare l’animale come meglio si preferisce.
Si può decidere di seppellirle in un cimitero per animali domestici, di seppellirle in un luogo privato, di tenerle in un’urna cineraria.
È possibile addirittura far produrre degli oggetti commemorativi con le ceneri del proprio amico a quattro zampe. C’è chi per esempio ne fa dei gioielli per poter portare sempre con sé il ricordo. Si può anche decidere di spargere le ceneri, la legge in questo caso non prevede norme specifiche.

Se si decide di riporre le ceneri all’interno di un’urna cineraria questa può essere di diversi materiali, tra cui i più comuni sono legno, metallo e ceramica. Starà ai proprietari dell’animale domestico scegliere il materiale dell’urna in cui deporre le ceneri.
Il prezzo varia a seconda della scelta: più semplice è l’oggetto più basso sarà il suo costo, quindi un’urna più particolare, magari costituita da materiali di maggior pregio, avrà un costo più elevato.

Una volta disposte le ceneri nell’urna scelta, questa verrà sigillata così da garantire l’integrità.

È importante sapere che è possibile assistere all’intero processo di cremazione dell’animale domestico, previo ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Esistono diversi operatori che si occupano dell’intero servizio di cremazione, quasi sicuramente il veterinario o la ASL del territorio sapranno indirizzare tutti i padroni di animali domestici da compagnia che avranno la necessità di cremare il proprio amico a quattro zampe.

Per l’organizzazione della cerimonia è consigliabile affidarsi a professionisti del settore, che possano aiutare con la burocrazia, senza il rischio di conseguenze legali e soprattutto nel pieno rispetto del dolore.

È importante precisare che abbandonare la carcassa del proprio animale senza averne registrato la morte e senza aver chiesto all’ASL come procedere, comporta una sanzione fino a €28.000 secondo il D.Lgs. n. 36/2005. Inoltre, se si omette la denuncia della morte è possibile incorrere in una sanzione che varia da €78 a €233.

Cremazione animale condivisa e singola

Quando si parla di cremazione animale è necessario fare un distinguo tra cremazione singola e cremazione condivisa.
La cremazione singola o privata è l’opzione più indicata per chi desidera avere indietro le ceneri del proprio animale domestico o per chi preferisce essere presente durante tutta la cerimonia per poter dare l’ultimo saluto al proprio amico.

Ciò è possibile perché la salma del proprio animale viene cremata individualmente e, alla fine della cerimonia, il servizio crematorio restituisce le ceneri al proprietario che potrà disporne a proprio piacere: disperderle, conservarle in un’urna, metterle in un cimitero per animali o addirittura farne un oggetto commemorativo.
La cremazione di animali domestici collettiva o condivisa invece prevede l’utilizzo del forno crematorio per più animali in contemporanea e senza segni distintivi.
Chiaramente il costo tra cremazione singola e cremazione condivisa varia, nel primo caso il costo può aggirarsi da 200 a 600 0 euro, nel secondo si spende meno, indicativamente tra gli 80 e i 100 euro.

La maggior parte dei padroni sceglie la cremazione condivisa di animali domestici. La procedura, come abbiamo detto, non ammette la possibilità di chiedere la restituzione delle ceneri, come chiaramente specificato nella normativa in merito. I corpi vengono inseriti nei forni tutti insieme e quindi, una volta effettuata la cremazione di gruppo, anche volendo sarebbe impossibile farsi restituire le ceneri di ogni singolo animale.

Esiste anche un ulteriore pratica, quella dello smaltimento collettivo (erroneamente anche chiamata cremazione collettiva) effettuato da diverse ditte sparse sul territorio italiano. In questo caso è consigliabile chiedere al proprio veterinario di fiducia il nominativo di un’azienda a cui rivolgersi. Solitamente la procedura è quella di lasciare il corpo al veterinario, il quale successivamente avviserà la ditta che passerà a ritirarlo per occuparsi dello smaltimento. È bene essere informati però che lo smaltimento è un processo industriale e non una cremazione.

I proprietari che scelgono la cremazione singola sono in aumento, in corrispondenza con la maggiore consapevolezza dell’esistenza di questa possibilità e del numero di centri specializzati che la propongono. In questo caso gli operatori si occupano del ritiro della salma a casa del proprietario o presso il veterinario di fiducia.

Anche le ceneri, dopo la cremazione, possono essere rese al veterinario oppure allo stesso proprietario. Se si sceglie la seconda soluzione è necessario avere in mano un certificato di decesso del veterinario per poi contattare il centro più vicino o quello consigliato.

Cremazione del tuo PET con certificato e medaglia di riconoscimento

Quando si tratta della cremazione del proprio animale domestico, la trasparenza è un tema centrale. Se si ha modo di scegliere la cremazione singola, o addirittura personalizzata, e si vuole essere sicuri di ricevere le ceneri giuste si può chiedere di apporre segni o codici identificativi prima di procedere alla cremazione.

Il codice identificativo è una medaglietta, realizzata con un metallo resistente alla temperatura raggiunta dall’impianto, in cui è presente il codice che identifica in modo univoco le ceneri del proprio animale domestico.

La medaglietta viene prodotta in duplice copia: una verrà consegnata al padrone dell’animale all’inizio del servizio e l’altra verrà inserita nel forno crematorio e restituita al proprietario nel momento della consegna dell’urna. Questa targhetta viene inserita nell’impianto assieme alla salma dell’animale, a garanzia dell’autenticità del processo di cremazione.

Dopo aver dato l’ultimo saluto all’amico a quattro zampe, il servizio crematorio rilascia un certificato di avvenuta cremazione che serve da garanzia per il cliente che la cremazione si è svolta secondo i regolamenti della normativa Europea in merito e nel rispetto dello stesso animale, dei suoi cari e delle normative igienico sanitarie. Questo è un servizio apposito che si può richiedere, ma non è obbligatorio, è un’assicurazione ulteriore sul corretto svolgimento del processo crematorio e una rassicurazione importante in questo momento così delicato per chi deve salutare il proprio amico a quattro zampe.

Quali sono gli animali domestici per cui si può effettuare la cremazione?

Gli animali con microchip risultano registrati all’anagrafe, mentre tutti gli altri animali sono esenti da registrazione.

Nel caso di cani e gatti (o altri animali) registrati con microchip, la cremazione avviene attraverso le varie fasi del procedimento spiegato nei paragrafi precedenti, mentre per gli altri animali di affezione senza microchip si può procedere alla cremazione direttamente senza dover effettuare la denuncia e la certificazione di morte alle strutture di competenza.

L’animale domestico di taglia piccola o media può essere trattato da quasi ogni servizio di cremazione che abbia strumenti di cremazione standard, se invece si tratta per esempio di un cavallo o di un cane di grandi dimensioni bisogna accertarsi che l’operatore sia fornito di mezzi di adeguata grandezza e di autorizzazioni conformi a per poter processare la carcassa dell’amico a quattro zampe.

È importante ricordare che per tutti gli animali domestici è fortemente consigliato richiedere il libretto sanitario rilasciato dal veterinario e che da qualche anno in Lombardia è obbligatorio richiedere il microchip anche per i gatti.

Un’altra importante novità riguarda la possibilità di sepoltura congiunta di animali e padroni, che permette ai defunti di essere tumulati insieme ai loro animali domestici.

Il servizio di cremazione animali domestici Goodbau

Goodbau nasce per supportare le famiglie nel momento del dolore e sollevare i proprietari da ogni incombenza, fornendo un’assistenza completa per salutare gli amici a quattro zampe.

Ci prendiamo cura dell’animale domestico e lo accompagniamo nel suo ultimo viaggio verso il ponte dell’arcobaleno, ma siamo attenti anche alle persone e alla loro sensibilità. Riteniamo essenziale garantire un eccellente servizio di onoranze funebri per animali per poter ricambiare l’amore fedele che i cuccioli sanno donare durante la loro vita. Vogliamo dare dignità e rilievo anche al momento dell’addio dai propri animali domestici, trattandoli come membri della famiglia.

Spesso si sottovaluta o si minimizza il lutto per la perdita di un animale da compagnia, trattando la questione in modo indelicato. Ancora si guarda alla salma dell’animale come a un rifiuto da smaltire. Goodbau non condivide questa visione, anzi. La vita di ogni peloso va celebrata e trattata con riguardo, anche quando finisce.

Noi di Goodbau curiamo ogni minimo dettaglio con la massima serietà. Il nostro scopo è aiutare i genitori degli amici pelosi nel momento del dolore fornendo un servizio completo, che va oltre la sola cremazione.

Per questo siamo sempre a disposizione, 24 ore su 24, anche nei giorni festivi, consigliando e guidando i proprietari anche nel momento più triste. Per celebrare la vita dell’animale domestico e aiutare la famiglia ad affrontare la separazione.

Seguiamo chi si affida a noi passo dopo passo, zampa dopo zampa, in maniera tempestiva. A tutte le pratiche faticose pensiamo noi. Ci occupiamo del ritiro della salma, sempre entro le prime 24 ore dalla chiamata. Saremo di supporto nelle decisioni e nelle scelte da affrontare per dare agli amici pelosi il miglior ultimo saluto possibile.

Una volta salutato il piccolo amico, sarà possibile seguire con noi ogni fase della cremazione, fino alla consegna dell’urna cineraria. Goodbau permette di ritirare l’urna con le ceneri comodamente presso i nostri uffici oppure scegliere la consegna a domicilio.

Sbrighiamo le pratiche burocratiche e consigliamo nella scelta tra cremazione singola o condivisa. Troveremo con i proprietari l’urna cineraria perfetta per custodire i resti del cucciolo peloso. Saremo al fianco del proprietario in ogni momento per garantire tutto il supporto necessario.

Qualsiasi sia l’esigenza, sarà sufficiente chiedere, siamo qui per le famiglie e per il loro amico quattro zampe. L’amore che avete condiviso non si può spezzare, nemmeno di fronte alla morte.