Quante vite hanno i gatti? La leggenda delle 7 vite del gatto

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In Italia tradizionalmente il gatto gode di sette vite. Ma da cosa nasce questo mito?

Misteriosi, seducenti e affascinanti. Se pensiamo ai gatti, è naturale anche pensare a questi aggettivi per descriverli. Tra tutti gli animali domestici sono senz’altro i più eleganti e indipendenti, tanto che a volte scherzando, si dice che sembrano quasi abitare una dimensione parallela, un altro mondo, di cui loro sono ovviamente i padroni. In questo universo, i gatti godono di sette vite. Ma da dove nasce questa leggenda? Qual è il suo significato simbolico?

Quante vite hanno i gatti? L’origine della leggenda

La leggenda delle sette vite dei gatti affonda le sue radici in tempi e culture antiche e lontane. Una delle prime testimonianze della sacralità dei gatti si trova infatti nell’antico Egitto, dove questi animali erano considerati divini. Gli antichi egizi veneravano Bastet, la dea dalla testa di gatto, che era simbolo di protezione, fertilità e mistero. I gatti erano rispettati non solo per la loro capacità di tenere lontani i roditori, ma anche per il loro legame percepito con il divino, probabilmente proprio per questo loro atteggiamento che sembra quasi distaccato dal mondo.

Di quei tempi in Europa non abbiamo notizie sulla relazione tra uomo e gatto, ma sappiamo invece che nel Medioevo, i felini furono spesso associati alla stregoneria e al mondo soprannaturale. Si credeva che i gatti fossero alleati delle streghe e capaci di passare tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Potrebbe nascere da qui l’idea che i gatti abbiano più vite, potendo viaggiare attraverso il portale che separa i due regni.

Perché i gatti vivono sette vite?

Come tutti sanno, si dice che i gatti godano di 7 vite. Ma perché proprio questo numero? Il sette è in effetti ricco di significati simbolici e sacri in molte tradizioni culturali. Rappresenta la perfezione, la totalità e l’equilibrio: sette sono i giorni della settimana, i colori dell’arcobaleno e le meraviglie del mondo antico. Nel caso dei gatti, il numero sette potrebbe sottolineare la loro capacità straordinaria di adattarsi e rigenerarsi.

Ma se in Italia il detto è di 7 vite, in altri Paesi, invece, il numero cambia. Nei Paesi anglosassoni, per esempio, il mito parla di 9 vite a disposizione dei nostri animali. Ma in effetti anche il numero nove ha una forte valenza simbolica, rappresentando la trasformazione e la saggezza. In entrambi i casi, quindi, il numero enfatizza le qualità uniche dei gatti: resistenza, flessibilità e un pizzico di magia.

La leggenda però, potrebbe avere anche origine dall’estrema flessibilità e agilità degli animali.

Una spiegazione scientifica del mito

La straordinaria abilità dei gatti di sopravvivere a cadute impressionanti ha spiegazioni scientifiche. I gatti possiedono un riflesso naturale (detto di raddrizzamento) che permette loro di orientarsi rapidamente durante una caduta, allineando il corpo in modo da atterrare sulle zampe. Questo è reso possibile dalla flessibilità della loro spina dorsale e dalla capacità di ruotare il corpo in aria.

La loro flessibilità, unita a muscoli elastici e ossa leggere, riduce l’impatto delle cadute. Le zampe fungono da ammortizzatori naturali, attutendo i colpi. A questo si aggiunge la capacità dei gatti di usare il proprio corpo come una sorta di paracadute: durante la caduta, i nostri amici a 4 zampe riescono a rallentare la velocità aprendo le zampe e ad assorbire il colpo.

Ovviamente questo non vuole dire che i gatti possano sopravvivere a qualsiasi caduta, anzi rimane molto pericoloso.

Storie di gatti leggendari: quando la realtà supera la fantasia

Molte storie reali sembrano confermare la reputazione dei gatti di avere sette vite. Come quella di Smokey, un gatto australiano sopravvissuto a 13 pallottole durante una sparatoria. Dopo essere stato ferite è riuscito a ritrovare la strada di casa e, una volta curato, è tornato a vivere una vita normale. Straordinaria anche la vita del gatto Jacob, il marinaio felino vissuto negli anni Sessanta, a bordo di una motonave olandese che affondò. Ovviamente tutti pensarono che Jacob fosse morto, invece fu ritrovato vivo grazie a una bolla d’aria che gli permise di sopravvivere sott’acqua per un breve periodo.

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Simbolismo e significato eterno

La leggenda delle sette vite dei gatti non è solo un tributo alla loro resistenza fisica, ma ha anche a che fare con l’associazione che viene fatta tra essi e l’abilità di trasformazione e rinascita. I gatti sono spesso visti come metafore viventi di forza, adattabilità e mistero e la loro capacità di superare situazioni difficili li rende un esempio ispiratore per affrontare le sfide della vita.

L’idea delle sette vite può anche essere vista come un invito a celebrare la magia e il valore dei momenti che condividiamo con i nostri amici felini. Anche quando ci lasciano, il loro ricordo vive in noi, eterno come le vite che abbiamo immaginato per loro.

Alimentazione: il segreto per vivere al massimo delle “sette vite”

Anche se non hanno realmente sette vite, i gatti attraversano diverse fasi della loro esistenza, ognuna con esigenze specifiche. Ma soprattutto per cercare di assicurare una vita longeva ai nostri animali a 4 zampe, è fondamentale curare la loro dieta.

Gattino: nei primi mesi della sua vita, il gattino ha bisogno di alimenti ricchi di nutrienti per supportare lo sviluppo di ossa, muscoli e sistema immunitario.

Gatto adulto: un’alimentazione equilibrata aiuta a mantenere la vitalità e a prevenire problemi urinari e dentali.

Gatto senior: con l’età, i gatti possono perdere massa muscolare e diventare più vulnerabili a problemi renali. Occorre seguire una dieta mirata che rallenti questi processi (ovviamente consigliata da un veterinario).

Gatto sterilizzato: questi gatti sono più soggetti a sovrappeso e problemi urinari. Un cibo specifico può aiutarli a mantenere il peso forma.

Gatti casalinghi: se il nostro gatto è abituato a vivere solo in casa, sarà ovviamente più sedentario e incline alla formazione di boli di pelo, perciò avrà bisogno di alimenti ricchi di fibre e prebiotici.

Prendersi cura della salute e dell’alimentazione di un gatto è il modo migliore per assicurarsi che viva al massimo della sua “unica” vita.

E se la leggenda delle 7 vite dei gatti fosse un insegnamento?

Il mito delle sette vite dei gatti è un omaggio alla loro natura straordinaria e alla capacità di affascinare noi umani ogni volta che ci perdiamo a guardarli nei loro movimenti. Sebbene scientificamente abbiano una sola vita, i gatti continueranno a ispirarci con il loro spirito indomito e la loro grazia senza pari.

Accogliere un gatto nella propria vita significa imparare a rispettare il mistero, la resilienza e la bellezza che rappresentano.

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