Pet loss. Come affrontare la morte di un animale domestico

Perdere il proprio pet è un vero e proprio lutto per tutta la famiglia e, come tale, può essere difficile da affrontare. Alcuni consigli per gestirlo e superarlo.
Chi ci è già passato lo sa e chi ha il suo primo animale domestico già un po’ lo teme, il momento del saluto. La morte di un animale domestico è un evento profondamente doloroso, è un lutto a tutti gli effetti che può lasciare un vuoto emotivo significativo.
I nostri pet sono membri della famiglia, amici fedeli e compagni di avventura che con la loro solo presenza e il loro amore incondizionato riempiono le nostre giornate, ci danno supporto emotivo quando ne abbiamo bisogno e migliorano l’atmosfera in casa. Una casa in cui vive un animale è diversa da una senza. Questo legame unico che si crea tra un animale domestico e noi umani rende il “pet loss” un’esperienza spesso sottovalutata dalla società, ma che merita invece rispetto e attenzione.
Perché la perdita di un animale domestico è così dolorosa
Gli animali domestici sono più che semplici compagni di vita: sono presenze costanti che offrono conforto e gioia e che mostrano il valore dell’amore gratuito. Ci vogliono bene, senza chiedere nulla in cambio. Il loro affetto non ha benefici solo sul nostro umore. Studi scientifici infatti hanno dimostrato che interagire con un animale può abbassare la pressione sanguigna, ridurre i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e stimolare la produzione di dopamina e ossitocina, ormoni associati al piacere e al legame sociale.
Questi benefici rendono la perdita del nostro cane o del nostro gatto un evento traumatizzante. Di conseguenza, se la loro presenza ha su di noi effetti psicologici e fisici, anche la loro assenza li avrà. Il dolore che deriva dalla morte di un cane o di qualsiasi altro animale domestico non è solo emotivo, ma può manifestarsi anche fisicamente, con sintomi come insonnia, perdita di appetito e stanchezza cronica. In alcuni casi, il lutto per un animale domestico può essere paragonabile a quello per una persona cara.
Affrontare il lutto di un cane o di un gatto
Ogni persona vive il lutto in maniera diversa. Alcuni trovano conforto nei ricordi, altri possono sperimentare sensi di colpa, rabbia o profonda tristezza.
È importante, innanzitutto, riconoscere che il dolore legato alla morte di un animale domestico è valido e dunque, per prima cosa, va legittimo e rispettato. Frasi come: “È solo un animale, ne prenderai un altro” non aiutano e sminuiscono l’intensità del legame tra una persona e il suo pet. Quindi dobbiamo sentirci liberi di chiedere – a chi dovesse dirci frasi del genere – di non farlo.

Le fasi del lutto
Il processo di elaborazione del lutto segue spesso cinque fasi:
- negazione che si esprime con la difficoltà ad accettare la perdita;
- rabbia quando si provano sentimenti di ingiustizia o colpa;
- contrattazione che ci induce a ricercare spiegazioni o modi per superare il dolore;
- depressione quando emergono profonda tristezza e senso di vuoto;
- accettazione quando, finalmente, c’è un graduale adattamento alla nuova realtà.
Queste fasi non sono lineari, possono alternarsi e soprattutto non hanno una durata prestabilita. Ciò che conta è trovare il proprio modo per elaborare la perdita.
Prendersi cura del proprio animale morto
Un passo fondamentale nell’elaborazione del lutto è trovare modi per commemorare il proprio animale domestico. Creare un album fotografico, piantare un albero in suo onore o organizzare una cerimonia simbolica sono tutte azioni che possono aiutare a onorare il ruolo speciale che ha avuto nella nostra vita e che possono fissare in maniera ancora più indelebile i ricordi dei momenti vissuti assieme.
Anche condividere ricordi con amici o familiari è un modo per mantenere vivo il legame. In alcuni casi, unirsi a gruppi di supporto specifici per il pet loss può offrire conforto e comprensione da parte di chi ha vissuto esperienze simili.
La morte di un cane o di un gatto e i bambini
La morte di un animale domestico spesso è il primo incontro che un bambino ha con la morte o, ancora più in generale, con il concetto di perdita. Per i più piccoli, il pet è un amico fidato, un compagno di giochi e una fonte di sicurezza emotiva. È fondamentale, per questo, accompagnarli nel modo giusto. Come? La cosa più importante è essere onesti e usare un linguaggio semplice ma chiaro.
Evitiamo il più possibile frasi ambigue come: “È andato via” o “Sta dormendo”, che potrebbero creare confusione o false speranze.
Incoraggiare i bambini a esprimere i propri sentimenti e rispondere alle loro domande con franchezza ed empatia aiuta a creare un ambiente di supporto. Attività come disegnare o scrivere lettere al pet possono essere utili strumenti per elaborare il lutto. Nei momenti di forti emozioni, fondamentale è la capacità di connessione.
Il migliore amico dell’uomo
La relazione tra esseri umani e animali domestici è unica. Gli animali non giudicano, offrono conforto e spesso assumono il ruolo di confidenti silenziosi. Questo legame può essere paragonato a quello di attaccamento tra esseri umani, come evidenziato da numerosi studi psicologici.
Quando un animale domestico muore, si perde una parte importante della propria routine quotidiana e del proprio sistema di supporto emotivo. Questo rende il processo di elaborazione del lutto particolarmente difficile. Per chi vive la morte di un animale domestico, il supporto da parte di altre persone è essenziale. Parlarne con chi sappiamo possa comprendere il dolore può fare la differenza. Esistono anche terapeuti specializzati nel pet loss, che possono aiutare ad affrontare le emozioni più difficili.
Non vergogniamoci di ammettere di aver bisogno di aiuto.
Qualcuno potrebbe trovare conforto nel volontariato presso rifugi per animali o nell’adottare un nuovo pet, ma è importante che questa decisione venga presa solo quando si è pronti, senza pressioni esterne. In alcuni casi – fortunatamente rari – il dolore per la perdita di un animale domestico può diventare complicato, influenzando negativamente la vita quotidiana. Se il lutto persiste per mesi senza miglioramenti o causa sintomi come isolamento sociale, depressione grave o ansia, potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo.
La morte di un animale domestico è una perdita reale e significativa, che merita rispetto e comprensione e che come tutti i lutti ha bisogno di tempo per essere processata. Il pet loss non è solo un dolore momentaneo, ma un processo complesso che varia da persona a persona.
Riconoscere il valore del legame con il proprio animale e permettersi di vivere il lutto senza giudizio è il primo passo verso la guarigione. Con il tempo e il giusto supporto, è possibile trasformare il dolore in ricordi preziosi, mantenendo vivo nel cuore il legame speciale che un animale domestico può offrire.
Noi di Goodbau offriamo supporto in questo delicato momento. Ci occupiamo di tutto: del ritiro della spoglia a domicilio o dal veterinario, in qualsiasi giorno – anche festivi -, e della cremazione, organizzando ogni fase, inclusi i trasporti. La cremazione può essere collettiva oppure, per chi vuole conservare le ceneri, singola. Ci prendiamo in carica, su richiesta, anche di tutte le pratiche burocratiche, sollevandoti da ogni incombenza e pensiero.
Uno spazio dedicato ai ricordi
Potrete postare un ultimo saluto e una fotografia dei vostri amici a quattro zampe.
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