Arrivederci amica, sorella, custode.
Ti ricorderò sempre, con una delle tue zampine più corte delle altre e la coda a sigaro, mentre mi vieni incontro ciondolante per fare le fusa o farti dare la pappa.Mi hai insegnato che cadere e rialzarsi, è possibile anche quando tutto sembra perduto e di questo ti sono grata.
Fino alla fine, hai lottato e poi, con la stessa forza con cui hai affrontato la tua grave malattia, mi hai salutato con gli occhi e ti sei lasciata andare. La tua partenza mi devasta ma so che hai smesso di soffrire e ci ritroveremo un giorno.